Quando nel 1874, nei locali messi a
disposizione dal fotografo Nadar, viene inaugurata la mostra di pittori riuniti
sotto la sigla di ”Societé Anonyme des Artistes”, viene coniato il termine "impressionisti", ma in senso nettamente
dispregiativo. C’era chi affermava che questi pittori dovevano soffrire
di una sconosciuta malattia degli occhi, c’era chi si affrettava a pulirsi gli
occhiali non
potendo
credere che quei quadri avessero un senso.
C’era chi diceva che questi pittori avevano preso delle tele, dei
pennelli, dei colori e gettato a caso sulle tele qualche macchia e la loro
firma. Questo era quanto pensava la maggioranza del pubblico.
Particolarmente feroci furono le critiche nei
riguardi del quadro dell’unica donna presente alla mostra, Berthe Morisot, La culla. Louis Leroy trovò
l’approvazione dei lettori dello Charivari
quando scrisse che a questa pittrice “non interessavano i dettagli: se
doveva dipingere una mano le bastava dare tante pennellate in lunghezza quante
sono le dita e il problema era risolto”. Altrettanto duro era stato Albert
Wolff che nel Figaro scrisse: “La pittura
della Morisot è al limite di uno spirito in delirio”. Non meno benevolo è Jean
Messire su Le Soir: “Credo che se
Berthe Morisot volesse imparre a
disegnare e a dipingere potrebbe ancora imparare a disegnare e a
dipingere”.
Sul fronte opposto è Georges Rivère che su L’Impressioniste difende le ragioni
della nuova pittura e dichiara che la sua critica si limita a poche righe
perché l’opera non ha bisogno di essere difesa. E Jules-Antoine Castagnary
nella sua recensione della prima mostra degli impressionisti afferma che “non
si trovano in questa esposizione immagini più graziose e delicate. L’esecuzione
è in pieno acccordo con l’idea che l’artista ci voleva comunicare”.
All’accoglienza favorevole della critica più
avveduta farà riscontro un certo successo commerciale che si prolungherà nel
tempo. Il quadro Cache-Cache, che la Morisot aveva presentato
assieme a La culla, nel 1999 viene
venduto da Sothebys a New York per quasi quattro milioni di dollari.
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